Eventi climatici estremi in Italia: Aumento del 150% nel 2023

Gli eventi climatici estremi stanno vivendo un drammatico aumento in Italia, con un incremento superiore al 150% rispetto agli anni precedenti. Nel corso dell’attuale anno, il territorio italiano ha sperimentato una marcata crescita nel manifestarsi di eventi climatici estremi. Un’analisi comparativa rileva che, rispetto all’anno scorso, il numero di tali eventi è passato da 60 a oltre 150 solo nella prima metà del corrente anno.

Nelle recenti settimane, siamo stati testimoni di impetuosi fenomeni meteorologici tra cui grandinate, venti forti e tornado nel nord di Milano, insieme a scenari di strade trasformate in flussi di ghiaccio a causa della furia delle grandinate. Questi eventi suscitano timore, preoccupazione e causano ingenti danni alle proprietà, agli edifici e creano problemi alla circolazione stradale.

Fenomeni che un tempo sembravano lontani e di poca rilevanza per la nostra quotidianità, oggi sono diventati una realtà frequente con cui dobbiamo convivere sempre più spesso. Già nel 2022 si è registrato un incremento del 55% nel numero di eventi climatici estremi, con un totale di 310 casi, i quali hanno purtroppo portato a 29 decessi e danni economici considerevoli.

Il confronto tra il 2021 e il 2022 e i dati per Regione e province

Tra i fenomeni in aumento, la siccità, le grandinate, le trombe d’aria e le alluvioni si distinguono per l’incremento più significativo. L’analisi dei dati tra il 2021 e il 2022, suddivisi per regioni e province, mette in evidenza che i danni provocati dalla siccità sono cresciuti da 6 nel 2021 a 28 nel 2022, con un aumento del 367%.

Le grandinate hanno causato danni passando da 14 casi a 29, registrando un incremento del 107%. Anche i danni derivanti da trombe d’aria e raffiche di vento sono aumentati da 46 nel 2021 a 81 nel 2022, con un incremento del 76%. Gli allagamenti e le alluvioni sono passati da 88 a 104, registrando un aumento del 19%.

Tra le regioni più colpite, primeggia la Lombardia con 37 casi, seguita dal Lazio e dalla Sicilia, rispettivamente con 33 e 31 eventi. Anche Toscana (25), Campania (23), Emilia-Romagna (22), Piemonte (20), Veneto (19) e Puglia (18) hanno sperimentato fenomeni simili. A livello provinciale, Roma è stata interessata da 23 eventi, seguita da Salerno con 11, Trapani con 9 e Trento, Venezia, Genova e Messina con 8 casi ciascuna. Questi dati evidenziano che il Nord Italia è la regione più colpita dal fenomeno.

Già nell’anno precedente si era notato un considerevole aumento degli eventi climatici estremi, ma il 2023 sta registrando numeri ancor più elevati. Questi fenomeni presentano una maggiore intensità e durata. Nonostante ciò, persiste una tendenza a sottovalutare gli effetti del cambiamento climatico che stiamo vivendo. Tuttavia, i dati numerici dovrebbero spingerci tutti a riflettere su come invertire questa tendenza e adottare misure più efficaci per proteggerci da tali impatti.